Formazione nuovo governo: quale futuro per il gioco online in Italia?
Elezioni concluse, tempo di formare il governo e di decidere che posizioni tenere rispetto al grande tema del futuro del gioco online in Italia.
Non è ancora chiara quale sarà la composizione del nuovo esecutivo e soprattutto chi si metterà al timone, immaginiamoci quindi se può essere definita la posizione dello Stato in merito ad un tema che sembra fatto apposta per fomentare confitti e contrapposizioni, quello del futuro del gioco online.
Durante il periodo Renzi, i messaggi verso il gioco d’azzardo in generale sono stati piuttosto contrastanti: da una parte si è teso a fare del gioco uno dei demoni del nostro tempo, con grandi campagne contro le slot machine e politiche di limitazione dell’offerta, poste in atto da numerose amministrazioni locali. Dall’altro, però, abbiamo assistito alla pubblicazione di un nuovo bando per il rilascio di ben 120 licenze ad operatori di gioco a distanza. Se tutte le licenze verranno assegnate, nel prossimo futuro del gioco online ci saranno un gran numero di nuovi casinò virtuali, pronti ad offrire fantastiche opzioni di divertimento e promozioni generose per giocare gratis.
Se al governo salirà il Movimento 5 Stelle, probabilmente il futuro del gioco online sarà piuttosto grigio. Il programma elettorale del M5S conteneva punti chiari ed inequivocabili rispetto alla lotta al gioco, tra i quali ricordiamo l’eliminazione completa delle slot sul territorio ed il divieto di pubblicità e sponsorizzazioni.
Nel caso fosse il Centro Destra a governare, forse il futuro del gioco in Italia potrà essere differente. Anche se il tema non è stato al centro del programma elettorale di questa parte della politica, è chiaro che le posizioni del Centro Destra sono sempre state più concilianti verso il gioco, che viene visto soprattutto come un settore economico redditizio, che necessità di una maggiore regolamentazione piuttosto che una politica proibizionista.
Proprio su questo tema, Marco Baldassarre, deputato di Alternativa Libera, durante la fiera Enada Primavera 2018 di Rimini, ha dichiarato che quello che serve davvero è uscire dallo stallo del settore. Il futuro del gioco online ed offline in Italia ha bisogno di regole chiare per tutti.
Anche la senatrice Paola Binetti si è espressa sull’urgenza di misure legislative che regolamentino in maniera chiara il settore. Il Parlamento della XVIII legislatura, ha dichiarato la senatrice, dovrà decidere che Commissioni comporre e questo consentirà di capire quali saranno le priorità del governo. Per Binetti è di fondamentale importanza condurre in porto la legge relativa alle “Disposizioni per la prevenzione, la cura e la riabilitazione della dipendenza da gioco d’azzardo patologico”. Il DDL era riuscito a raccogliere il favore della Commissione Affari Sociali della Camera, ma aveva anche incontrato forti resistenze da parte di altre istante politiche.
Proprio durante Enada, Raffaele Curcio Presidente di SAPAR (Servizi Apparecchi per le Pubbliche Attrazioni Ricreative), ha sottolineato come il settore del gioco stia vivendo un presente difficile ed un futuro incerto. Il settore del gioco fisico sembra al centro di un accanimento dovuto ad un approccio superficiale al tema del gioco in generale. Queste posizioni provocano la chiusura delle aziende, la perdita di posti di lavoro, la diminuzione delle entrate per l’erario e la diffusione di opportunità di gioco illegali.
Il futuro del gioco online sicuro, anche grazie allo sviluppo tecnologico che lo favorisce, sembra molto più roseo, ma un miglioramento delle norme vigenti è sempre auspicabile, soprattutto per garantire i giocatori e per tenere lontana la criminalità organizzata da un settore economico incredibilmente dinamico ed appetibile.
Nel 2017, il volume delle giocate è cresciuto del 4,2% rispetto all’anno precedente sfiorando quota 100 miliardi, il cui 10% è stato versato nelle casse dello Stato.
Tenendo come punto di riferimento i dati del 2016, il comparto del gioco online è cresciuto del 22%. Grandi protagoniste di questo successo sono le slot machine che da sole producono il 35% del giro d’affari complessivo dei casinò online. Considerando che entro aprile 2018, gli apparecchi slot presenti sul territorio si ridurranno del 34%, è logico aspettarsi che nel futuro del gioco online ci sarà un’ulteriore crescita del fatturato, proprio grazie allo spostamento delle scommesse dal fisico all’online. A spingere la crescita del gioco online ci sono anche i nuovi bonus senza deposito del 2018, presenti in tantissimi dei casinò online autorizzati. Questi bonus sono stati creati appositamente per garantire la migliore accoglienza possibile agli utenti che decideranno di aprire un nuovo conto gioco e che potranno iniziare a giocare in modo gratuito, divertendosi nelle migliori slot machine della rete, i tavoli da blackjack più avvincenti e le roulette più emozionanti.