In arrivo la riorganizzazione normativa per il gioco d’azzardo in Italia
- Il Ministero delle Finanze ha proposto una riorganizzazione del gioco d’azzardo in Italia
- Previste misure per contrastare criminalità ed evasione
- Anche l’ADM potrebbe essere riorganizzata
È in arrivo una riorganizzazione normativa per il settore del gioco d’azzardo in Italia, ed è stato già approvato dal revisore dei conti della Ragioneria dello Stato e quindi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il piano prevede di ridurre al minimo le problematiche legate al gioco d’azzardo, con un’enfasi particolare al contrasto del mercato nero delle scommesse. Inoltre, si punta a ottimizzare le entrate fiscali dalle aziende autorizzate.
Nel caso in cui il disegno di legge venga approvato dal Parlamento, il ministero procederà alla redazione dei decreti la cui attuazione sarà poi finalizzata entro 12 mesi.
La riorganizzazione del territorio
Per tutte le imprese autorizzate operanti nel settore del gioco d’azzardo vi sarà una riorganizzazione territoriale. Infatti, le imprese fisiche come sale scommesse e sale da gioco dovranno ridurre gradualmente le proprie sedi e località all’interno di ambienti “concentrati e sicuri”.
Questo perché l’obiettivo è quello di controllare meglio tutti i soggetti che giocano, al fine di ottimizzare le strategie legate ai fenomeni di ludopatia (sia al dettaglio che online).
Per tutti i concessionari ci sarà una sorta di regime speciale, proprio perché il settore richiede una delibera urgente sulle concessioni di licenza retail e online con scadenza entro la fine del 2022.
La riorganizzazione in realtà potrebbe toccare anche l’ADM (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli), proprio per il ramo dedicato al gioco d’azzardo. Ricordiamo che l’ADM ha da qualche anno inglobato l’AAMS e una tale misura potrebbe far tornare un organismo separato, specializzato nel gioco. Questo vale soprattutto per ciò che riguarda il web. Infatti, il ministero ha precisato che “l’ADM non può fungere da coordinatore globale nella lotta contro qualsiasi forma di gioco d’azzardo legale, soprattutto per ciò che riguarda il gioco d’azzardo online”.
Lotta dal crimine
Il Ministero delle Finanze ha stilato delle direttive al governo con il fine di rivedere completamente il quadro dei criteri relativi al crimine del gioco d’azzardo, in special modo chiedendo sanzioni più severe per l’evasione fiscale. La richiesta è che vengano considerate un crimine di alto livello.
Forse è in questa direzione che va anche la raccomandazione del ministero riguardante la possibile sottrazione ai comuni regionali dell’assegnazione diretta dei proventi da gioco. Questa eventuale riforma sarebbe nel caso la più difficile da attuare. Tuttavia, se ne possono comprendere le ragioni.