La Francia approva nuovi casinò: succederà lo stesso in Italia?
- In Francia vengono approvati altri casinò
- Nel paese già sono presenti circa 200 casinò
- Si mira ad una spinta del turismo
Il Senato francese ha recentemente dato il via libera a una legge che consentirà l’apertura di nuovi casinò nei comuni con una ricca tradizione equestre. Fino ad ora, i casinò erano autorizzati solo in località turistiche, termali e in alcune grandi città. I “cugini” francesi così allargano ulteriormente il bacino di casinò dislocati sul territorio. Potrebbe succedere lo stesso anche in Italia, nei prossimi anni? Per ora, i giocatori italiani devono accontentarsi di giocare ai 4 casinò autorizzati oppure nei tanti casinò online sicuri autorizzati da ADM.
L’approvazione del disegno di legge
Questa nuova legge potrebbe portare i giochi d’azzardo, come la roulette, le slot machine e il blackjack, anche nelle città con un notevole patrimonio ippico, come Saumur e Arnac-Pompadour. Il disegno di legge è stato approvato inizialmente dal Senato con una votazione a mano alzata, ma dovrà ancora passare all’esame dell’Assemblea.
Attualmente, l’apertura di casinò è permessa solo in località turistiche, termali e in alcuni comuni con una popolazione superiore a 500.000 abitanti. L’estensione di questa deroga potrebbe attirare un maggior numero di turisti.
Una questione di uguaglianza
L’obiettivo iniziale della proposta di legge, presentata dalla parlamentare Catherine Deroche, era quello di ridurre le disuguaglianze territoriali nell’apertura dei casinò, concentrandosi su due comuni con una lunga tradizione ippica. Successivamente, il testo è stato modificato in commissione su iniziativa del relatore François Bonhomme, ampliando il campo di applicazione ad altri comuni che ospitano importanti centri ippici o allevamenti nazionali.
Il testo prevede che i comuni interessati debbano avere una struttura ippica e aver organizzato almeno dieci eventi equestri di rilevanza nazionale o internazionale tra il 2018 e il 2023. Inoltre, il Senato ha introdotto un emendamento che consente l’apertura di casinò in città di frontiera classificate come luoghi turistici.
Un territorio già liberale riguardo ai casinò
In linea di principio, l’apertura di casinò municipali è vietata in Francia, ma alcune categorie di comuni possono ospitarli in modo eccezionale. I promotori della proposta di legge ritengono che estendere questa deroga ai comuni con un’importante tradizione equestre potrebbe rivitalizzare queste città. Attualmente, in Francia ci sono 203 casinò, di cui 196 sul territorio continentale e sette all’estero, che generano oltre 2,5 miliardi di euro all’anno in termini di scommesse.